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Chirurgia Protesica nel Trattamento della Disfunzione Erettile: Una Soluzione Avanzata e Definitiva

GOLDONI STEFANO • 15 novembre 2024
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La disfunzione erettile (DE) rappresenta una delle problematiche più comuni in ambito andrologico, interessando milioni di uomini in tutto il mondo. Quando i trattamenti farmacologici e le terapie conservative non producono risultati soddisfacenti, la chirurgia protesica emerge come una soluzione avanzata e definitiva. Questo approccio è indicato per restituire una vita sessuale soddisfacente e migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti.

Cosa sono le Pretesi Peniene?

Le protesi peniene sono dispositivi medici impiantati chirurgicamente all'interno dei corpi cavernosi del pene. Sono progettate per consentire l'erezione meccanica e ripristinare la funzionalità erettile.


Esistono due principali tipologie di protesi peniene:


  1. Protesi Semirigide: Costituite da cilindri flessibili che mantengono il pene in uno stato semi-eretto. Sono semplici da utilizzare e non richiedono componenti meccaniche.
  2. Protesi Idrauliche: Composte da tre elementi principali (cilindri, pompa e serbatoio), queste protesi offrono un’erezione più naturale e possono essere attivate e disattivate a piacimento grazie a un sistema idraulico.

Indicazioni per la Chirurgia Protesica

La chirurgia protesica è indicata in caso di disfunzione erettile organica severa, quando:



  • I farmaci orali, come gli inibitori della fosfodiesterasi-5 (PDE-5), risultano inefficaci;
  • Le iniezioni intracavernose o i dispositivi a vuoto (vacuum devices) non sono tollerati o accettati dal paziente;
  • La DE è causata da patologie irreversibili come il diabete avanzato, traumi pelvici o danni neurologici.

La procedura chirurgica

L’intervento chirurgico per l’impianto di una protesi peniena viene eseguito generalmente in anestesia generale o spinale e richiede circa 1-2 ore.


Ecco le fasi principali:


  1. Preparazione Preoperatoria: Il paziente viene sottoposto a una valutazione completa per garantire l’idoneità all’intervento.
  2. Inserimento della Protesi: Dopo un’incisione strategica (in genere alla base del pene o nello scroto), i corpi cavernosi vengono preparati per accogliere i cilindri protesici. Per le protesi idrauliche, vengono posizionati anche il serbatoio e la pompa.
  3. Chiusura e Controllo: L’incisione viene suturata, e il sistema protesico viene testato per verificarne la funzionalità.

Vantaggi e Rischi

Vantaggi della Chirurgia Protesica


  • Efficacia a Lungo Termine: La protesi peniena garantisce una soluzione permanente, eliminando la necessità di ulteriori trattamenti.
  • Alta Soddisfazione: Studi clinici dimostrano che oltre il 90% dei pazienti e dei loro partner sono soddisfatti dei risultati.
  • Aspetto Naturale: Le protesi moderne offrono un aspetto naturale, soprattutto nei modelli idraulici.


Rischi e Complicanze


Come ogni intervento chirurgico, la chirurgia protesica comporta alcuni rischi, tra cui:

  • Infezioni (rischio ridotto con l’uso di protesi antibatteriche);
  • Malfunzionamenti del dispositivo (meno comuni grazie ai materiali innovativi);
  • Dolore post-operatorio o cicatrici.


Tuttavia, con una corretta attenzione del paziente e l'esecuzione in centri specialistici, le complicanze sono rare.

Recupero Post-Operatorio

Il paziente può tornare a casa generalmente il giorno stesso o il giorno successivo all’intervento. Il recupero completo richiede circa 4-6 settimane, dopo le quali il paziente può riprendere l’attività sessuale. Durante questo periodo, vengono effettuati controlli regolari per monitorare la guarigione e l’adattamento alla protesi.

La chirurgia protesica rappresenta una soluzione innovativa ed efficace per il trattamento della disfunzione erettile severa. Grazie all'evoluzione tecnologica, le protesi peniene offrono risultati eccellenti in termini di funzionalità e soddisfazione. Consultare uno specialista è fondamentale per valutare le opzioni disponibili e individuare il trattamento più adatto.

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